Un’agenzia di marketing può arrivare a costare anche 5.000 euro al mese.
Sì, hai letto bene: 5.000 euro al mese. E ogni volta che lo dico, la reazione è sempre la stessa: “Ma com’è possibile?”.
Ecco perché è arrivato il momento di fare chiarezza, una volta per tutte.
In questo articolo ti spiego quanto dovrebbe davvero costare un’agenzia di marketing, come valutare se vale quei soldi e soprattutto quale scegliere in base al tuo budget e ai tuoi obiettivi.
Perché il prezzo conta, certo.
Ma capire cosa c’è dietro quel prezzo è ancora più importante.
Quanto dovresti investire in marketing?
Partiamo da un presupposto fondamentale: molti esperti di marketing e associazioni di settore indicano che un’azienda dovrebbe investire tra il 5% e il 10% del proprio fatturato annuo in marketing, a seconda del settore e della fase di crescita.
In Italia, però, siamo molto lontani da queste percentuali. La maggior parte delle PMI investe meno del 2%, spesso per paura o per mancanza di cultura digitale. E questo spiega perché tante aziende non riescono a crescere o fanno fatica ad acquisire nuovi clienti.
Il marketing non è un lusso, è una leva strategica.
E chi lo tratta come un costo… resta fermo.
Cosa determina il costo di un’agenzia?
Il prezzo che un’agenzia ti propone non nasce (o non dovrebbe nascere) per caso.
In un mondo ideale, il costo dovrebbe riflettere competenze, esperienza, risultati e struttura interna.
Ma siamo in Italia, e lo sappiamo bene: esistono agenzie e consulenti che sparano cifre a caso, senza alcun criterio. Alcuni chiedono troppo rispetto al reale valore offerto, altri troppo poco, magari per inesperienza o per paura di perdere il cliente, creando confusione nel mercato e danni concreti al cliente finale.
Un prezzo fatto “a sentimento” è pericoloso per tutti: per l’agenzia, che lavora male o in perdita, e per l’imprenditore, che investe senza ottenere risultati.
E allora, come si valuta davvero il costo di un’agenzia di marketing?
Ci sono almeno tre aspetti fondamentali da considerare:
1. Portfolio e risultati ottenuti
Le aziende con cui ha lavorato, i progetti che ha gestito, i risultati concreti raggiunti. Se un’agenzia mantiene i clienti nel tempo, è un ottimo segnale: vuol dire che porta valore reale.
2. Dimensione e tipologia dei clienti
Le agenzie serie selezionano i clienti con attenzione. Tendono a non scendere sotto un certo livello perché vogliono mantenere uno standard elevato e offrire un rapporto qualità/prezzo coerente.
3. Reputazione e testimonianze verificate
In un settore dove le informazioni sono spesso parziali, la reputazione conta tantissimo. Contattare direttamente le aziende con cui ha lavorato è una mossa semplice, ma molto efficace — anche se quasi nessuno lo fa.
Il prezzo dipende dal tuo budget
Il marketing, soprattutto il digital marketing, è un mondo complesso, fatto di mille servizi diversi: advertising, SEO, content, social, email, automazioni, strategie di funnel… impossibile dare un listino fisso.
Ecco perché il budget disponibile è uno dei primi elementi da chiarire.
Hai 300 euro al mese?
Lascia perdere. Nessuna agenzia seria potrà aiutarti davvero con un budget simile. Piuttosto, investi quel denaro per formarti, acquistare libri o corsi, oppure lancia una campagna test da solo.
Almeno così impari qualcosa.
Hai 1.000 euro al mese?
Allora puoi iniziare a fare le cose seriamente, affidandoti a un’agenzia piccola ma già con qualche risultato alle spalle. Probabilmente lavoreranno con grinta e attenzione, perché hanno voglia di crescere con te.
È un budget basso, quindi servono obiettivi molto chiari e realistici.
Hai 3.000 euro al mese?
Puoi permetterti di lavorare con un’agenzia strutturata o un consulente con una buona reputazione. A questo livello puoi chiedere una strategia più articolata, magari multicanale, con un team dedicato.
Detto ciò, alcune agenzie top, soprattutto a Milano, sono comunque fuori budget. Ma stai comunque entrando in una fascia interessante.
Hai oltre 5.000 euro al mese?
Allora puoi ambire ai big del settore, strutturare piani strategici su più fronti, e iniziare a lavorare in ottica di scalabilità e brand positioning. Ma attenzione: anche in questo caso, il budget alto non garantisce i risultati, se non hai obiettivi chiari, un buon prodotto e un team commerciale solido.
Prima gli obiettivi, poi il preventivo
Quando ti rivolgi a un’agenzia, devi sapere cosa vuoi ottenere.
“Voglio aumentare il fatturato del 10%.”
“Voglio ottenere più lead.”
“Voglio che più persone acquistino il mio prodotto o servizio.”
Solo con obiettivi chiari l’agenzia può fare uno studio concreto: quanto serve investire per raggiungere quei risultati, quanto costa il servizio dell’agenzia, e cosa può davvero offrirti in base al tuo contesto.
L’agenzia non è il tuo commerciale
Attenzione: l’agenzia di marketing non è il tuo sales manager.
Non è lì per vendere al posto tuo. Non fa chiamate a freddo, non chiude contratti, non invia preventivi.
Il suo compito è mettere il tuo brand nelle migliori condizioni per vendere, attraverso una strategia che porta traffico qualificato, visibilità, autorevolezza e lead interessati.
Ma se il tuo prodotto è debole, se il tuo servizio ha falle, o se il tuo team commerciale non è formato e motivato, allora anche la migliore agenzia del mondo potrà fare ben poco.
È come pretendere che un personal trainer ti faccia dimagrire… mentre tu mangi pizza e dolci tutto il giorno.
L’agenzia è un acceleratore, non una bacchetta magica.
Un’agenzia seria ti aiuta:
- a posizionarti meglio nel mercato;
- capire cosa funziona e cosa no nella comunicazione del tuo brand;
- a generare opportunità di vendita tramite canali digitali (adv, SEO, email, social, ecc.);
e, se ha esperienza, ti dà consigli utili anche su pricing, UX, naming, packaging o conversione.
Ma poi tocca a te.
Se i lead arrivano e nessuno li richiama, se il sito è lento o caotico, se il customer care è assente, il problema non è il marketing. Il problema è interno.
Il marketing moltiplica l’efficienza di ciò che già funziona.
Se la base è solida, l’agenzia può farti fare il salto di qualità. Se la base è fragile, l’agenzia evidenzierà tutti i problemi che stavi ignorando.
Ecco perché, prima di investire in marketing, devi guardare dentro la tua azienda.
Chiediti: “Siamo pronti davvero?”
In sintesi: ecco cosa fare
1. Definisci il tuo budget mensile
2. Stabilisci obiettivi chiari e misurabili
3. Cerca agenzie con un portfolio coerente ai tuoi obiettivi
4. Studia i case study e contatta i loro clienti
5. Fatti consigliare da qualcuno di fiducia, se possibile
Solo così potrai scegliere con maggiore consapevolezza. Potrai comunque sbagliare, certo, ma sarà molto più difficile.
Perché una buona agenzia di marketing non è solo marketing: è strategia, è metodo, è esperienza.
E questo, nel tempo, fa davvero la differenza.